05|12
2018
di Sara Duccini
Beni confiscatiLegalità in Comune propone un nuovo progetto per la valorizzazione dei beni sottratti alle mafie
La Commissione Parlamentare Antimafia ha chiarito che la Lombardia è la quarta regione italiana per infiltrazioni criminali, con una forte presenza di camorra e ‘ndrangheta.
Nel corso delle attività dell'anno passato, Legalità in Comune ha realizzato insieme ai Comuni di Bergamo, Brescia, Cremona, Mantova, Milano e Monza una serie di tavoli di lavoro sul contrasto alla corruzione, all’evasione fiscale e al riciclaggio finanziario. Per il nuovo progetto, LiC ha deciso di affrontare il tema della criminalità organizzata e quindi del ruolo intrapreso dalle amministrazioni locali nel suo contrasto, anche tramite la valorizzazione dei beni confiscati alle mafie. Trasformare i beni frutto di attività illecite in un bene comune significa, infatti, dimostrare concretamente che la legalità è la scelta più conveniente per la Comunità Locale, smontando l’idea che siano, invece, le mafie a fornire le migliori opportunità di lavoro e di crescita ai territori in cui si radicano. I lavori si svolgeranno per amministratori locali, scuole e cittadini tramite percorsi di supporto, ricerca e tavoli di confronto tra i Comuni.
A collaborare con ANCI Lombardia per questo nuovo progetto proposto a Fondazione Cariplo ci saranno Agenzia per i Beni Confiscati della Lombardia, Regione Lombardia, Procura della Repubblica, Comune di Milano, Politecnico di Milano, Avviso Pubblico, Associazione Manager White List e Associazione Banda degli Onesti Onlus.
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